Le cantine e i Vini della Magnalonga Settembrina

Lungo il cammino conoscerai 6 cantine e assaggerai 6 vini rossi della Valpolicella. Ogni vino sarà abbinato a un piatto specifico che farà esaltare i gusti e ti permetterà di apprezzare il lavoro dei contadini e il luogo in cui ti trovi.

I due antipasti saranno abbinati al Valpolicella Classico. Il Valpolicella Superiore sarà abbinato al primo piatto. Con il secondo piatto troverai l’Amarone. I formaggi saranno accompagnati dal Ripasso e infine il dolce verrà servito con il Recioto.
Scopri la storia delle cantine che ti ospiteranno, in questa guida alle cantine della Magnalonga Settembrina 2022.

Corte Gonella

Giovane soldato reduce dalla Grande Guerra, Giuseppe Gonella già agricoltore originario dell'Astigiano, si trova a passare tra le bellissime colline della Valpolicella, dove conosce nonna Natalia, proprietaria di alcuni vigneti a S. Peretto. Formano assieme una famiglia e nonno Giuseppe avvia l'attività di vinificazione negli anni '30.
Inizialmente i suoi collaboratori sono le famiglie dei mezzadri, residenti nell'adiacente casa colonica.
Negli anni '50 la conduzione dell'azienda passa al figlio Giovanni. Persona dotata di grande cordialità, vive assieme alla famiglia della sorella Maria, trasmettendo la propria passione di viticoltore ai nipoti Giorgio e Giuseppe.
Nel 2006, alla scomparsa dello zio Giovanni, Giorgio e Giuseppe fondano il marchio "Corte Gonella" , proseguendo la tradizione famigliare con quell'entusiasmo che nel tempo non è mai venuto a mancare.

Rosso Veronese IGT "El Geja"

12,5 % vol

Cantina Valpolicella Negrar

La Cantina nasce il 23 agosto 1933, quando sei gentiluomini del luogo si unirono in una società cooperativa per difendere il territorio da investimenti speculativi, decidendo di arrivare direttamente al consumatore con il prodotto imbottigliato nel pieno rispetto della tradizione vitivinicola locale.
La sede della neonata cantina era Villa Mosconi ad Arbizzano. I fondatori erano Gaetano Dall’Ora, Carlo Vecchi, Giovanni Battista Rizzardi, Marco Marchi, Pier Alvise Serego Alighieri e Silvio Graziani. «Questo non è un Amaro, ma un Amarone!», da questa esclamazione pronunciata nel 1936 dal Presidente della Cantina, Gaetano Dall’Ora, dopo la degustazione di un vino Recioto accidentalmente lasciato fermentare a lungo, nasce il nome del vino simbolo della Valpolicella attuale.
Una filosofia produttiva decisamente orientata all’alta qualità e alla filiera corta dal produttore alla tavola del consumatore.

Valpolicella Classico DOC

13,0 % vol

La Quena

Era da poco iniziato il ‘900 quando tra i filari di Quena, con tutta la saggezza dell’esperienza e dall’antica lavorazione dei campi, nonno Domenico coltiva un’arte storica quanto la Valpolicella e il suo vino.
Ancora là, sulla terra lavorata da nonno Domenico, su quelle colline che dominano il paese di Negrar, Lodivico ha tenuto fede alla grande passione della propria famiglia, trasmettendo la loro stessa vocazione ai propri figli.
… E la forza della tradizione ha voluto che proprio Domenico abbracciasse l’idea di celebrare questa passione, quest’arte a questa vocazione continuando un’attività che da più di un secolo caratterizza la storia della famiglia Berzacola.
Una storia raccontata da “La Quena”, quel “titolo” con cui Domenico battezzerà ogni suo prodotto, quell’uva alla quale non è mai mancata la sostanza vitale da cui ne deriva il nome di origine latina “coena”, cioè l’acqua.

Valpolicella Classico Superiore DOC

13,5 % vol

Franchini Vini

Le origini della famiglia Franchini, come tutte le storie, derivano da un passato lontano e remoto. Una ricerca su cognome della famiglia lo ha ricondotto ai “Franchi”, popolo originario dell’Antica Gallia che si insediò anticamente nei territori del Nord Italia. Giuliano assieme al figlio Giulio, continua a portare aventi la tradizione vinicola trasmessa dal padre Aldo e dal nonno Emilio, con grande passione e amore per la propria terra.

Nella piccola corte di Forlago, la famiglia Franchini continua a portare avanti la tradizione di famiglia, restaurando il casolare dove oggi ha sede la cantina. Lo storico casale, che risale nella sua parte più antica al 1460 e ospita oggi la bottaia è viva testimonianza dell’antico passato della zona. Un luogo centenario che accoglie l’affinamento in botti di rovere. All’interno della Corte si cela un’antica ghiacciaia adibita oggi all’affinamento della collezione privata della famiglia Franchini

Amarone della Valpolicella Classico "Forlago Passione" DOCG

16,0 % vol

Azienda Agricola Massaro Norma

L’azienda agricola Massaro nasce dall’esperienza tramandata da generazione in generazione. Intorno alla del 1900 fu il nonno ad iniziare l’attività lavorando i terreni come mezzadro. Nel corso degli anni, la passione per la terra viene trasmesso al figlio Valentino, che decide di acquistare i terreni lavorati dal padre portando avanti la tradizione di famiglia. E’ cosi  che si decide di ampliare l’attività fino a raggiungere le dimensioni di oggi. La vera svolta, avviene nel 2015, quando i figli spinti dalla passione tramandata dal nonno e dal padre decidono di iniziare la conversione tra la vendita delle uve, che era stata attuata fino ad allora, e la vera e propria vinificazione. Il nome dell’azienda è una vera propria dedica dei figlia alla mamma “Norma”. la nostra  Azienda già dalla nascita ha pensato di adottare il sistema di produzione Biologica perché vogliamo offrire al consumatore prodotti che siano genuini.

Valpolicella Classico Superiore Ripasso DOC

14,5 % vol

Azienda Agricola Benedetti La Villa

I vigneti generosi, le colline assolate, il terreno calcareo, magro, ciottoloso e la cultura di fare vino secondo natura accompagna da quattro generazioni la storia e la crescita della famiglia Benedetti. Verso la fine del 1800 Domenico Benedetti arrivò in queste terre a coltivare le viti, successivamente Giuseppe Benedetti è stato il primo a produrre il vino su queste colline seguito dal figlio Adriano e poi dai nipoti Simone e Matteo Benedetti, la quarta generazione di vignaioli che gestiscono oggi l’azienda a conduzione interamente familiare.
Sin dalla metà del XIX secolo, la famiglia Benedetti coltiva la terra facendo convivere metodi tradizionali con impianti aggiornati e tecnologicamente avanzati, perfezionando negli anni le varie fasi di lavorazione delle uve e di vinificazione, e coltivando la propria terra senza mai ricorrere a diserbanti chimici.
Le vigne sono sul dosso di una collina e sono circondate da terrazzamenti, da muri a secco e sono da sempre note per l’alta qualità, l’originalità e la genuinità.

Recioto della Valpolicella Classico "La Permuta" DOCG

13,0 % vol

Col patrocinio di:

Comitato Magnalonga Settembrina E.T.S. - C.F. 03332200231